POR FESR 2014-2020
Finalità
Il Bando n.2 “Aiuti a progetti di efficientamento energetico degli immobili”, approvato con Decreto Dirigenziale del 05 Dicembre 2014 n. 5731, pubblicato sul BURT n. 49 del 10/12/2014, Supplemento n.143, attualmente in vigore, intende agevolare la promozione di progetti di investimento riguardanti l’efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese, in attuazione dell’Asse 4 “Sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori” del programma Operativo Regionale FESR 2014-2020, la cui proposta è stata approvata con Delibera di Giunta Regionale n.617 del 21/07/2014.
Destinatari
Possono presentare domanda di aiuto a valere sul presente Bando, in forma singola, le Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI), così come definite dalla Raccomandazione della Commissione Europea del 06/05/2003, n.2003/361/CE e le Grandi Imprese (GI), che svolgano un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:
B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
C - Attività manifatturiere;
D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F – Costruzioni;
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
H – Trasporto e magazzinaggio;
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
J – Servizi di informazione e comunicazione;
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
P – Istruzione, limitatamente alla classe 85.52;
Q – Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1;
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94.
Non potranno presentare domanda le imprese appartenenti ai settori economici esclusi dal campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», ed in particolare
a) le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al Regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;
b) le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
c) le imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli nei casi seguenti:
- qualora l’importo dell’aiuto sia fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate;
- qualora l’aiuto sia subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari;
d) le imprese che abbiano ricevuto aiuti per attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione;
e) le imprese che abbiano ricevuto aiuti subordinati all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d’importazione.
E’ escluso il settore della produzione dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del trattato CE ovvero le imprese agricole e forestali che rientrano nel campo di interesse del FEASR e già oggetto di finanziamento tramite il PSR. oggetto di finanziamento tramite il PSR. E’ incluso il settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato I del trattato CE per impianti con potenza installata uguale o superiore ad 1 MW elettrico.
Localizzazione
Tutto il territorio della Regione Toscana.
Tipologia di progetti ammissibili
Sono ammissibili i progetti di investimento riguardanti l'efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese ed in particolare operazioni per il risparmio, la riduzione, la stabilizzazione della crescita dei consumi energetici e per la razionalizzazione degli usi finali delle imprese, che rientrino nelle seguenti tipologie:
- recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, ecc;
- coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
- modifiche impianti produttivi con interventi molto specifici di riduzione dei consumi energetici;
- automazione e regolazione degli impianti di produzione;
- movimentazione elettrica, motori elettrici;
- accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
- accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
- rifasamento elettrico.
Tipologia di spese ammissibili
Sono ammissibili ad agevolazione esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA:
- spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
- spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione del progetto.
Forma e misura dell'agevolazione
L'agevolazione per la realizzazione dei progetti di investimento è concessa nella forma di contributo in conto capitale, ai sensi della L.R. n. 35/2000 ed in attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 933 del 27/10/2014, relativa alla gestione in anticipazione del Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 “Direttive di attuazione per la selezione di progetti in materia di efficientamento energetico delle imprese”.
La tabella seguente mostra l’intensità massima di aiuto rispetto al costo ammissibile per dimensione di impresa, tenuto conto dei massimali stabiliti dal Bando:
- 40% delle spese complessivamente sostenute e ritenute ammissibili per la realizzazione del progetto, per la Micro - Piccola impresa;
- 30% delle spese complessivamente sostenute e ritenute ammissibili per la realizzazione del progetto, per la Media impresa;
- 20% delle spese complessivamente sostenute e ritenute ammissibili per la realizzazione del progetto, per la Grande impresa.
L’aiuto verrà concesso in regime "de minimis", come disciplinato dal Regolamento (CE) n.1407/2013 della Commissione del 18/12/2013.
Scadenza
La presentazione delle domande di aiuto a valere sui Bandi sarà possibile dalle ore 09:00 del 12/01/2015 alle ore 17:00 del 14/03/2015.
Modalità di presentazione domande
Le domande di aiuto dovranno essere redatte e presentate esclusivamente on-line accedendo al Sistema Informatico di Sviluppo Toscana S.p.A., ai seguenti indirizzi URL:
https://sviluppo.toscana.it/bandoenergia1/
La modulistica per la presentazione della domanda deve essere compilata sul Sistema Informatico ovvero sarà resa disponibile sullo stesso, nel caso debba essere compilata separatamente e poi caricata sul sistema in upload.
Qualsiasi informazione relativa al Bando ed agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
- bandoenergia1@regione.toscana.it e bandoenergia1@sviluppo.toscana.it, per assistenza sui contenuti del Bando;
- supportobandoenergia1@sviluppo.toscana.it, per assistenza informatica sulla compilazione della domanda on-line;
Allegati | Dimensione |
---|---|
BURT 10.12.2014 (supplemento n.143) | 1.02 MB |
DD n.5731 del 05.12.2014 | 1014.49 KB |
Allegato 1 - Bando Energia 1 | 231.32 KB |
Guida al Sistema - Presentazione Dott. Enea Belloni | 1.33 MB |
FAQ Bando Energia 1 (rev. 19.02.2015) | 103.61 KB |