POR FESR Regione Toscana 2014 - 2020
Bandi per aiuti agli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione
Decreto 30 luglio 2014 n. 3389
FASE DI RENDICONTAZIONE E DI EROGAZIONE
Con i Decreti n. 5905, 5906 (poi rettificato con D. D. 859 del 01/03/2016) e 5907 del 20/11/2015 sono stati approvati gli elenchi dei progetti ammessi e non ammessi al finanziamento sui tre bandi per “Aiuti agli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione” di cui al Decreto n. 3389 del 30 luglio 2014, pubblicato sul B.U.R.T. parte terza n. 32 del 13/08/2014 – Supplemento n. 95.
Con i decreti di scorrimento di graduatoria sotto elencati sono stati ammessi a finanziamento ulteriori progetti inclusi negli elenchi di cui sopra:
- Decreto dirigenziale n. 10750 del 30/09/2016 – Rettifica e scorrimento di graduatoria Bando RSI 2 (progetti di ricerca e sviluppo delle PMI)
- Decreto dirigenziale n. 11100 del 30/09/2016 – Scorrimento di graduatoria Bando RSI 1 (progetti strategici)
- Decreto dirigenziale n. 12752 del 14/11/2016 – Rettifica e completamento della graduatoria bando RSI 2 (progetti di ricerca e sviluppo delle PMI).
- Decreto dirigenziale n. 12946 del 14/11/2016 – Secondo scorrimento di graduatoria Bando RSI 1 (progetti strategici)
Per tutti i progetti ammessi a finanziamento è possibile presentare domanda di erogazione:
- a titolo di anticipazione (FACOLTATIVA), in misura pari al settanta per cento (70%) del contributo totale concesso;
- a titolo di stato di avanzamento lavori (previsto solo per bandi RSI1 e RSI2 e per questi OBBLIGATORIA), a fronte della rendicontazione di spese ammissibili pari ad almeno il 40% dell'investimento ammesso;
- a titolo di saldo finale (OBBLIGATORIA per tutti e tre i bandi), a fronte della rendicontazione di spese ammissibili pari alla quota residua dell'investimento ammesso.
Le domande di erogazione dovranno essere presentate online utilizzando il nuovo sistema informativo SIUF - Sistema Informativo Unico FESR raggiungibile dalla pagina informativa al seguente link: http://www.sviluppo.toscana.it/siuf/ . Il manuale per gli utenti SIUF disponibile al succitato link illustra la procedura per l'inserimento delle domande di erogazione.
Unica eccezione all'utilizzo della piattaforma SIUF è quella relativa alla richiesta di erogazione a titolo di anticipo per i progetti finanziati con i decreti di graduatoria 5905, 5906 e 5907 del 2015. In questo caso, infatti, come più oltre descritto, la richiesta di erogazione deve essere presentata tramite la piattaforma Sviluppo Toscana (si veda più avanti la sezione dedicata “2. Modalità di presentazione...”).
Informiamo che ogni domanda di erogazione generata mediante la piattaforma di rendicontazione SIUF dovrà essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto beneficiario e inviata tramite PEC all'indirizzo:
asa-controlli@pec.sviluppo.toscana.it.
Per i progetti realizzati in aggregazione, le richieste di erogazione generate dai singoli beneficiari tramite la piattaforma SIUF devono essere inviate, preferibilmente in un'unica volta, per il tramite del Soggetto Capofila.
ATTENZIONE
La data di ricezione di detta PEC farà fede quale data di presentazione della relativa domanda di erogazione.
In assenza di invio della PEC la domanda di erogazione si considera non presentata e, pertanto, la relativa documentazione eventualmente caricata sulla piattaforma SIUF non sarà presa in carico da Sviluppo Toscana S.p.A.
NOTA BENE
Qualora nel corso del procedimento di verifica della richiesta di erogazione, anche a titolo di anticipazione, sia presentata una richiesta di variante da parte del soggetto beneficiario ai sensi del paragrafo 6.3 del bando, il procedimento di erogazione si sospende fino all'avvenuta approvazione della variante da parte della Regione Toscana.
EROGAZIONE DELL'ANTICIPO
Si rammenta che l'erogazione a titolo di anticipo potrà essere richiesta di norma entro il termine di 6 mesi decorrenti dal primo giorno del mese successivo a quello di stipula del contratto.
- 1. Fidejussione
- 2. Modalità di presentazione della richiesta di erogazione a titolo di anticipazione per i progetti ammessi a finanziamento con Decreti di graduatoria 5905, 5906 e 5907 del 2015
- 3. Modalità di presentazione della richiesta di erogazione a titolo di anticipazione per i progetti ammessi a finanziamento con Decreti di scorrimento 10750, 11100, 12752 e 12946 del 2016
1. Fidejussione
L’anticipo è subordinato alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria. Tale garanzia deve coprire capitale, interessi e interessi di mora, ove previsti, oltre alle spese delle procedura di recupero e coprire un arco temporale di un ulteriore semestre, rispetto al termine previsto per la conclusione delle verifiche.
Detta garanzia può essere prestata dalle imprese bancarie, dalle imprese di assicurazione di cui alla L. n. 348/1982 o dagli intermediari finanziari iscritti all'albo di cui all’art. 106 TUB che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie. Sono esclusi gli intermediari finanziari stranieri che non hanno sede legale e direzione generale situate nel territorio della Repubblica1
Al fine di evitare il rischio di rilascio di polizze false o inefficaci, gli uffici richiederanno un’attestazione della validità della stessa all’indirizzo della Direzione Generale del soggetto garante.
La polizza deve essere rilasciata utilizzando il modello di garanzia fideiussoria predisposto e approvato dall’Amministrazione Regionale (si veda il modello di polizza aggiornato al mese di MARZO 2017 disponibile nella sezione “allegati” in calce al presente testo) e sottoscritta con la forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata con attestazione dei poteri di firma del fidejussore, al fine di precostituire il titolo per il recupero coattivo mediante agente della Riscossione.
Nel caso di titoli di garanzia stranieri (cioè redatti e compilati all'estero da autorità straniere), anche se redatti in lingua italiana, gli stessi dovranno essere debitamente legalizzati ai sensi dell'art. 33 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii.; sono fatte salve eventuali diverse disposizioni contenute in trattati internazionali che regolano la circolazione degli atti tra lo Stato straniero e l'Italia. Se il titolo di garanzia, in tutto o in parte, è redatto in lingua straniera, dovrà essere integrato da traduzione giurata della parte in lingua straniera, anch'essa legalizzata nei termini di cui sopra se necessario.
Nel caso in cui il titolo di garanzia straniero di cui trattasi sia rilasciato da soggetti aventi sede legale esclusiva al di fuori dell'Unione Europea, la garanzia dovrà essere, inoltre, accompagnata da idonea certificazione legalizzata in merito alla natura di “titolo esecutivo” della stessa, in assenza della quale non potrà essere accettata, salvo che tale limitazione non contrasti con eventuali disposizioni di trattati internazionali vigenti tra lo Stato straniero e l'Italia.
La fideiussione deve essere intestata a Regione Toscana.
La garanzia fideiussoria è valida a prescindere dall’eventuale assoggettamento a fallimento o altra procedura concorsuale del contraente.
In caso di progetti presentati da raggruppamenti di imprese, ciascun soggetto partecipante deve rilasciare la fideiussione individualmente per la propria quota.
Gli enti pubblici sono esentati dall'obbligo di presentare la polizza fideussoria; è sufficiente inviare un atto (ivi inclusa una determina di aggiudicazione) che dimostri l'avvio del progetto.
Si rinvia ai seguenti link per gli elenchi ufficiali dei soggetti abilitati:
NOTA BENE
I "modelli di garanzia fideiussoria", aggiornati al mese di marzo 2017, sono di nuovo disponibili nella sezione allegati.
2. Modalità di presentazione della richiesta di erogazione a titolo di anticipazione per i progetti ammessi a finanziamento con Decreti di graduatoria 5905, 5906 e 5907 del 2015
Ai fini della richiesta di erogazione a titolo di anticipazione, è necessario seguire la seguente procedura.
1. la domanda dovrà essere presentata esclusivamente on line ai seguenti link:
- https://sviluppo.toscana.it/rendicontazione/rsi1
- https://sviluppo.toscana.it/rendicontazione/rsi2
- https://sviluppo.toscana.it/rendicontazione/rsi3
2. le credenziali di accesso sono le stesse di quelle utilizzate per la presentazione della domanda di seconda fase
3. selezionare una delle opportunità proposte, in questo caso “anticipo”
4. saranno prese in esame esclusivamente le domande debitamente compilate e correttamente presentate; in particolare si richiede:
- di sottoscrivere digitalmente la domanda;
- di effettuare il caricamento della domanda firmata digitalmente sulla piattaforma
- di chiudere definitivamente la procedura premendo il pulsante “PRESENTA DOMANDA”.
Indicazioni per la trasmissione della polizza da parte dei soggetti beneficiari privati:
1. La polizza fidejussoria può essere sottoscritta digitalmente ovvero in forma autografa su supporto cartaceo. Nella seconda ipotesi dovrà essere inserita copia debitamente firmata e scansionata nell'apposito spazio “upload” ed inviato l'originale a Sviluppo Toscana S.p.A., via Dorsale 13, 54100 Massa (MS), alla cortese attenzione del dott. Giuseppe Strafforello; la busta dovrà riportare la dicitura "Contiene Fidejussione" ed i riferimenti del Bando;
2. la polizza deve essere corredata di autentica della firma ed attestazione dei relativi poteri.
Indicazioni specifiche per i soggetti beneficiari pubblici:
Gli enti pubblici sono esentati dall'obbligo di presentare la polizza fideussoria; è sufficiente caricare nell'apposito spazio “upload” della piattaforma un atto (ivi inclusa una determina di aggiudicazione) che dimostri l'avvio del progetto.
Indicazioni specifiche per i soggetti beneficiari operanti in partnership:
1. ciascun partner può inserire sulla piattaforma on line la propria richiesta di erogazione a titolo di anticipazione separatamente dagli altri, ma la presentazione formale può essere completata soltanto dal Soggetto Capofila, che vi provvede in un'unica soluzione per tutte le imprese partner che ne abbiano manifestato interesse;
2. al fine di consentire al Capofila il completamento della presentazione, i soggetti beneficiari che non hanno interesse alla presentazione della richiesta di erogazione a titolo di anticipazione dovranno comunque effettuare le seguenti operazioni:
- i. accedere alla piattaforma e compilare la pagina iniziale;
- ii. scaricare la dichiarazione generata dalla piattaforma (formato pdf) e sottoscriverla digitalmente;
- iii. caricare la dichiarazione firmata digitalmente sulla piattaforma;
- iv. chiudere la procedura premendo il pulsante “PRESENTA DOMANDA”.
3. Modalità di presentazione della richiesta di erogazione a titolo di anticipazione per i progetti ammessi a finanziamento con Decreti di scorrimento 10750, 11100, 12752 e 12946 del 2016
La richiesta di erogazione a titolo di anticipazione dovrà essere presentate utilizzando il nuovo sistema informativo SIUF - Sistema Informativo Unico FESR raggiungibile dalla pagina informativa al seguente link: http://www.sviluppo.toscana.it/siuf/
La domanda generata mediante la piattaforma di rendicontazione SIUF dovrà essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto beneficiario e inviata tramite PEC all'indirizzo asa-controlli@pec.sviluppo.toscana.it, insieme alla copia della polizza fidejussoria, qualora quest'ultima sia stata sottoscritta digitalmente. Nel caso in cui, invece, la polizza fidejussoria sia sottoscritta in forma autografa, l'originale cartaceo dovrà essere inviato a Sviluppo Toscana S.p.A. via Dorsale 13 54100 Massa (MS), alla cortese attenzione del dott. Giuseppe Strafforello; la busta dovrà riportare la dicitura "Contiene Fidejussione" ed i riferimenti del Bando. In ogni caso (polizza sottoscritta con firma digitale o autografa), copia della polizza dovrà essere inserita nell'apposito spazio di “upload” della piattaforma SIUF.
Per i progetti realizzati in aggregazione, le richieste di anticipazione generate dai singoli beneficiari tramite la piattaforma SIUF devono essere inviate, preferibilmente in un'unica volta, per il tramite del Soggetto Capofila all'indirizzo PEC sopra citato. Tale richiesta potrà riferirsi anche soltanto ad alcune delle imprese partner; in questo caso, dovranno essere inviate, con lo stesso messaggio, anche le dichiarazioni di rinuncia all'erogazione a titolo di anticipazione da parte dei beneficiari che non hanno interesse alla presentazione della richiesta di erogazione a titolo di anticipazione. Tali dichiarazioni dovranno essere redatte in forma semplice ed essere sottoscritte dal legale rappresentante.
Recapito di assistenza
Per eventuali ulteriori informazioni relative alle domande di erogazione ed alla presentazione della rendicontazione, è possibile inviare una e-mail al seguente recapito: rendicontazionersi@sviluppo.toscana.it